Himera dagli alti dirupi – Un viaggio nella necropoli svelata dal raddoppio ferroviario

Stazione di Palermo Centrale – Sala Reale

10/06/2025 – 10/11/2025

È stata inaugurata oggi, presso la Sala Reale della Stazione ferroviaria di Palermo Centrale, la mostra “Himera dagli alti dirupi – Un viaggio nella necropoli svelata dal raddoppio ferroviario”, che permette di valorizzare uno dei più grandi scavi archeologici degli ultimi trent’anni in Italia.

La mostra è stata voluta da Archeolog, organizzata da RFI e FS e realizzata con il contributo di Archeolog e Italferr, in collaborazione con la Regione Siciliana ed il Parco Archeologico Himera, Solunto e Iato.

Hanno partecipato all’evento: Alessandro Giuli, Ministro della Cultura, Maurizio Carta, Assessore Urbanistica e pianificazione strategica territoriale e costiera Comune di Palermo, Paola Firmi, Presidente RFI, Dario Lo Bosco, Amministratore Delegato Italferr, Lucio Menta, Direzione Investimenti RFI, Ilaria Maggioriotti, Presidente di Archeolog.

“Siamo di fronte a delle scoperte archeologiche importanti – afferma Il Ministro Giuli -. Himera è stata una città fiera e orgogliosa, che ha prima sconfitto i cartaginesi e poi ha lasciato un patrimonio dal valore inestimabile. Il suo parco archeologico è ancora visibile ed è un punto di vanto per studiosi e di attrazione per turisti”.

“L’inaugurazione della mostra sulla storia di Himera – afferma la Presidente di Archeolog Ilaria Maggiorotti – ha dimostrato come dalla collaborazione tra le Società del Gruppo FS che costituiscono Archeolog, il Parco Archeologico e la Sovrintendenza, in uno spazio pubblico facilmente accessibile come una stazione ferroviaria, possano crearsi realtà di successo che garantiscono una maggiore fruizione dei beni archeologici”.

La storia e la mostra

La scoperta di Himera

Nel corso dei lavori di raddoppio del tratto di linea ferroviaria Fiumetorto- Ogliastrillo è stato realizzato da RFI e Italferr uno dei più grandi scavi archeologici degli ultimi 30 anni in Italia.

Sono tornate alla luce nella necropoli ubicata sullo strategico confine fra la Sicilia ellenica e l’area controllata dai Fenici, teatro nel 480 a.C. e nel 409 a. C. di celebri battaglie combattute fra Greci e Cartaginesi, oltre 12.000 sepolture di età arcaica e classica.

Dal 2008 al 2011 ha lavorato una squadra composta da oltre 60 operatori e 30 specialisti diretti dalla Soprintendenza Archeologica di Palermo e guidati dal Prof. Pier Francesco Fabbri, dell’Università del Salento.

Himera rappresenta uno degli scavi archeologici più importanti d’Europa ed è testimonianza della più grande necropoli greca mai trovata in Sicilia che ha generato molto interesse (documentario di Alberto Angela, articolo sul National Geographic, ecc.).

La mostra è allestita nella Sala Reale della Stazione di Palermo C.le. Costruita nel 1885, è tra le più antiche stazioni italiane in attività.  Il suo fronte monumentale è testimonianza dello stile architettonico eclettico tipico della Palermo di fine secolo.  Gli elementi classico-rinascimentali furono rielaborati nelle decorazioni interne, nei ferri battuti, nei tagli delle pietre di Bagheria e Cinisi e negli elementi di arredo delle sale di rappresentanza e di attesa. La paternità della stazione è ancora oggi incerta, ma l’impostazione architettonica risente dell’influenza di Ernesto Basile e della sua scuola.

Informazioni utili

La mostra resterà aperta dal 10 giugno al 10 novembre 2025, dal lunedì al sabato dalle 09.30 alle 19.00. Chiusura domenica e festivi. L’ingresso è gratuito.

Il caso Himera

Himera – Guida breve

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