| REGIONE | Lombardia |
| PROVINCIA | BS |
| COMUNE | Sarezzo |
| LOCALIZZAZIONE SPECIFICA | Villa Carcina |
| TIPOLOGIA DI RITROVAMENTO | Acquedotto di epoca romana |
| TIPOLOGIA LAVORI | Lavori stradali |
| MOTIVO DEL RITROVAMENTO | LAVORI PER IL RACCORDO AUTOSTRADALE A4 - VAL TROMPIA |
| ATTIVITÁ ARCHEOLOG | Pubblicazione dell’Atlante dei ritrovamenti archeologici (Approfondimento) |
Descrizione
La cronologia del ritrovamento è di Età Romana (I sec. a.C. – I sec. d.C.).
Il segmento di acquedotto individuato durante l’esecuzione degli scavi archeologici è databile ad età augustea-tiberiana (I sec. a.C. – I sec. d.C.) ed è realizzato in ciottoli e pietre spaccate legate da malta di calce e sabbia, con rivestimento interno in cocciopesto.
L’opera garantiva l’approvvigionamento idrico di Brescia (l’antica Colonia Civica Augusta Brixia) attraversando, con un lungo percorso di circa 20 km per la maggior parte sotterraneo, i territori di Lumezzane, Sarezzo, Villa Carcina, Concesio e Bovezzo.
L’infrastruttura antica, completamente interrata, è stata riportata alla luce e rilevata, quindi consolidata e restaurata nei punti che necessitavano di rinforzi strutturali e conservativi.
Nei giorni 19-21 ottobre 2022 è stata effettuata con successo l’operazione di stacco, sollevamento e spostamento temporaneo del tratto di acquedotto interferente con i lavori di realizzazione della galleria artificiale prevista a Villa Carcina (BS).
I 40 m interferenti con le lavorazioni sono stati sezionati in 18 blocchi e quindi preparati allo stacco e al sollevamento con l’inserimento di putrelle metalliche che poi sono state agganciate a una gabbia metallica appositamente realizzata per il sollevamento in sicurezza dei blocchi. I blocchi sono stati collocati in un’area protetta del cantiere e saranno quindi restaurati in attesa di ritornare nella collocazione originaria una volta ultimati i lavori della galleria.







