| REGIONE | Lazio |
| PROVINCIA | RM |
| COMUNE | Pomezia |
| LOCALIZZAZIONE SPECIFICA | Pomezia |
| TIPOLOGIA DI RITROVAMENTO | Tracciato stradale, villa rustica e necropoli di epoca romana |
| TIPOLOGIA LAVORI | Lavori ferroviari |
| MOTIVO DEL RITROVAMENTO | LAVORI DI ADEGUAMENTO DI UN CAVALCAVIA FERROVIARIO DELLA LINEA ROMA-FORMIA DELLA LINEA ROMA-PISA |
| ATTIVITÁ ARCHEOLOG | Pubblicazione dell’Atlante dei ritrovamenti archeologici (Approfondimento) |
Descrizione
La cronologia del ritrovamento è del II-V sec. d.C.
Presso la stazione di Pomezia (RM), lavori di adeguamento di un cavalcavia ferroviario della linea Roma-Formia hanno consentito di avviare una campagna d’indagini archeologiche le cui evidenze sono ricomprese tra il II e il IV sec. d.C. Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti è stato messo in luce un palinsesto archeologico composto da un tracciato stradale direttamente realizzato sul banco geologico e del quale si conservano i solchi carrai, fiancheggiato dai resti di alcune strutture scarsamente conservate e riconducibili verosimilmente ad una villa rustica.
L’andamento dei setti murari rinvenuti, di cui rimane giusto il livello di fondazione e qualche lacerto ascrivibile agli alzati, vanno a delineare un paio di ambienti in un primo momento separati da una grande area aperta e successivamente chiusa da un’altra struttura muraria.
Il precoce abbandono di quest’ultima è attestato dal successivo impianto di una vasta necropoli, di cui sono state indagate un totale di diciassette sepolture di varia tipologia che coprono un periodo di circa due secoli, tra il III e il V sec d.C., con la presenza di almeno un inumato di fede cristiana, come testimoniato dal ritrovamento di un anello con cristogramma.







